Siete alla ricerca di idee per un matrimonio alternativo? Avete mai pensato di stravolgere una tendenza, un’abitudine e permettervi da innamorati di esplorare orizzonti sconosciuti, celebrando il vostro amore in modo insolito o non convenzionale? Riconoscendo il giusto valore alla vostra cerimonia e organizzando il sequel della giornata come un viaggio, in cui ogni passo è un’opportunità capace di creare ricordi indelebili? Allora proviamo a costruire un matrimonio alternativo, in particolare itinerante: un’insolita alleanza tra evento gioioso e avventura, un percorso per coppie audaci!

Cosa vuol dire “matrimonio itinerante”? Innanzitutto immaginiamo un microwedding ovvero una cerimonia per pochi intimi. Un tempo speciale, pensato nei minimi dettagli, scegliendo una piccola chiesa e un orario inusuale di quelli che solo chi ti vuole bene veramente potrebbe accettare senza battere ciglio. Le 10.00 di una mattina infrasettimanale, quando il mondo è al lavoro, immerso nella routine. Percorriamo le vie antiche del centro storico, dove non solo gli sposi ma anche gli invitati diventano esploratori, scoprendo passaggi, vicoli, botteghe, fontane e campanili. Un’esperienza coinvolgente e memorabile. Ecco la prima idea alternativa: quasi una fusione di concetti: matrimonio e viaggio.

Immaginiamo di essere a Brescia, ma l’esercizio di fantasia e di organizzazione può funzionare più o meno ovunque.

Siamo all’interno della Chiesa di Santa Maria della Carità, con pianta circolare, affrescata con i caldi colori dell’ocra. Uno scambio di promesse delicato e intimo, le firme sul registro, la foto di rito all’altare e poi via, in movimento tra le pittoresche locande del centro! Il primo step, l’aperitivo per stimolare l’appetito, bagnato con vino fresco, frizzante e aromatico, stuzzichini di frittata con raperonzoli e “verzulì”, salami tipici e pani caserecci.

Poi un’altra tappa del viaggio, pochi passi a piedi. I piatti caldi sono la proposta dell’osteria nella piazza accanto: risotto mantecato e ravioli al burro e salvia, arrosto in crosta, “pestom” (uno dei segreti bresciani) e polenta morbida e cremosa. Sfiziosa l’ultima portata, dedicata alla frutta con le pesche di Collebeato e Anesone Triduo (è un anice distillato tre volte, inventato a Orzinuovi nel 1824). I formaggi stagionati, poi, non possono non sciacquare la bocca: Bagoss, Silter e Nostrano Valtrompia. Il pasto si avvia alla chiusura con un sorbetto gelato, digestivo.

Mentre ci spostiamo per il buffet di dolci, non mancano delle piccole soste nei “giardini nascosti”, parchi splendidi ed insoliti racchiusi dietro a grandi portoni cittadini, per qualche scatto fotografico. Infine l’intimo gruppo di invitati si ritrova per un vernissage perfetto, negli ambienti di una storica pasticceria: assaporiamo le cotture tradizionali, gli aromi vanigliati, “fritura de làt”, “bossolà” e la torta nuziale. Un ultimo tocco con digestivo, caffè e camomilla al Gran Cafè Centrale. 

Guardandosi attorno, non è poi così difficile avere delle idee alternative e cambiare le carte in tavola, inventando la propria tradizione. I vantaggi di un matrimonio itinerante? Tanti e diversi. Il primo, senza dubbio, è la completa libertà nella scelta. Se ci pensate, ogni stagione potrebbe riservare sorprese di profumi e colori, così come ogni città o borgo potrebbe deliziarvi con specialità curiose che esistono solo lì e che raccontano qualcosa della vostra storia, dei vostri gusti. Esperienze e sapori coinvolgenti, magari anche un assaggio di cultura, se vi piace l’idea: una visita guidata a una mostra, un mini tour tematico o un concertino organizzato per voi tra una tappa e l’altra.

Se poi l’energia non manca, la giornata si può concludere con una passeggiata in Castello, dove ammirare la città che cambia colore alla luce del crepuscolo. In estate le lunghe notti calde suggeriscono ore di ballo, per chi vuole, fino a tardi: c’è chi rimane per un ultimo brindisi all’alba e una brioche appena sfornata. Non sarebbe una giornata ancora più indimenticabile di quel che sognate? Organizzare un matrimonio itinerante, un evento alternativo e fuori dalle righe, si può: in questo articolo abbiamo immaginato una possibilità, ma ce ne sono tante altre, infinite, che possono somigliare a voi, ai vostri luoghi, alle vostre promesse.

Se potrò aiutarvi a realizzarlo, sarà un piacere.

Sono Chiara, bentrovati. Posso essere la vostra guida sul sentiero che scegliete, verso il matrimonio.

Do forma alle vostre proposte, raccolgo le idee che vi appartengono e vi conduco per mano con autenticità.

Per iniziare, lasciatevi incuriosire dai miei servizi:

Consulenza / Relooking / Organizzazione

Chiara Delmenico

Muschio & Talco Mariage